Questa notte a Modena, dove era ricoverata, è mancata Caterina Iacovino, moglie di Giuseppe Vincenzo e sorella del nostro amatissimo amico e parente Francesco e quindi cognata di Tiziana.
Ci stringiamo con immenso affetto a Giuseppe e ai figli Assunta, Gemma e Leonardo ai quali porgiamo le nostre più sentite condoglianze.
Ricordiamo Caterina per la sua semplicità, la sua grande devozione verso la famiglia, la sua dispononibilità verso tutti e il suo immancabile sorriso.
La salma sarà riportata a Bocchigliero domani. Per i funerali sarà mia premura aggiornare il blog appena ne avrò notizie.
Per lei e per i suoi familiari che devono affrontare questo momento così difficile preghiamo:
Padre delle misericordie
e Dio di ogni consolazione,
che ci ami di eterno amore
e trasformi l'ombra della morte in aurora di vita,
guarda i tuoi fedeli che gemono nella prova.
Sii tu, o Signore, il nostro rifugio e conforto,
perché dal lutto e dal dolore
siamo sollevati alla luce
e alla pace della tua presenza.
Ascolta la preghiera che ti rivolgiamo
nel nome del tuo Figlio, nostro Signore,
che morendo ha distrutto la morte
e risorgendo ci ha ridato la vita;
e fa' che al termine dei nostri giorni
possiamo andare incontro a lui,
per riunirci ai nostri fratelli
nella gioia senza fine,
là dove ogni lacrima sarà asciugata
e i nostri occhi vedranno il tuo volto.
Amen
Nel nostro bellissimo paesino esiste una "bottega artigianale" speciale. E' la pasticceria di Assunta Grillo che, con tanto coraggio, ha aperto qualche anno fa a Bocchigliero, nonostante le perplessità di varie persone.
La meditazione è stata tenuta da don Agostino, che alla luce delle riflessioni del vescovo di Pavia Giovanni Volta, ha sottolineato il valore e l’importanza del canto all’interno della Liturgia, ribadendo l’esclusività che il gregoriano riveste all’interno delle tradizioni occidentali. Nella Celebrazione eucaristica, costituita da gesti, parole, segni, il canto è parte integrante e fondamentale, o meglio, come scrive il grande maestro e cardinale Domenico Bartolucci, il canto è “essenziale” nella sacra liturgia. In seguito è stata celebrata l’Eucaristia dal Padre Mpai, gesuita originario del Kongo, che ha sottolineato l’importanza del canto nella cultura africana. E’ stato un momento formativo importante, una pausa di riflessione non solo sull’importanza e sul valore cristiano del canto ma anche sull’amicizia e lo spirito di gruppo che unisce, che consola e che canta, al quale ne faranno seguito altri nei momenti forti dell’anno liturgico. D’altronde “chi canta bene, prega due volte!”.
