Potenza, 24 maggio 2015
Carissimo don Giuseppe e carissimi amici di Bocchigliero,
purtroppo quest’anno non
potrò condividere con voi questo momento di ritrovo e di festa insienme. Quest’anno ricorre l’anno bicentenario della
nascita di San Giovanni Bosco e le celebrazioni straordinarie per questa
ricorrenza hanno riempito il calendario già pieno di suo.
Pur non presente
fisicamente il mio pensiero è fisso a voi e vi accompagno con la mia povera
preghiera.
Zio Ciccio mi ha tenuto aggiornato
passo passo nel processo di organizzazione di questo bell’evento che oggi
finalmente si concretizza.
Sentiamoci uniti spiritualmente, vi
incoraggio a portare avanti questo raduno annuale perché il ricordo delle
proprie origini è espressione dell’attaccamento alla propria terra ed è un modo
per sentirsi ancora parte integrante di una comunità, per condividerne la
stessa storia, le stesse tradizioni e la stessa identità culturale.
Vi ritrovate insieme in
questa domenica in cui si celebra la Pentecoste (almeno secondo il Calendario
Romano), ma il 24 maggio tradizionalmente è la festa di Maria Ausiliatrice, la
Madonna di Don Bosco. Chiedo al Signore che, per intercessione di Maria
Ausiliatrice, vi ricolmi dei suoi santi doni, benedica voi e le vostre
famiglie, soprattutto chi vive momenti di prova e di difficoltà.
Un caro saluto a don
Giuseppe che non fa mancare mai il suo affetto e un grazie di cuore agli
organizzatori che di anno in anno rendono sempre più bella questa festa.
Permettetemi un saluto speciale ai
miei parenti e saluto tutti con un arrivederci al prossimo anno
Con cuore orante
Don
Federico Mingrone SDB