Un bellissimo collage di immagini pubblicate da Rocco Pellegrino su YouTube.
Per vederle clicca su Voglia e turnà
martedì 29 gennaio 2013
lunedì 21 gennaio 2013
Domani sera a Ballarò Emilio Celeste
Salvo altre sorprese, domani sera, durante la puntata di Ballarò, forse...e finalmente....andrà in onda il servizio in cui Emilio racconterà la sua storia da esodato.
In attesa di vederlo invio un caro saluto a tutti i miei lettori
In attesa di vederlo invio un caro saluto a tutti i miei lettori
sabato 19 gennaio 2013
Emilio Celeste a Ballarò
Emilio mi ha fatto sapere che martedì scorso non hanno mandato in onda il servizio per un imprevisto, l'intervista in studio di Bersani che ha preso lo spazio dei "DISOCCUPATI senza NULLA".
L'hanno chiamato lunedì scusandosi e gli confermeranno lunedì prossimo se andrà in onda martedì 22/1/2013.
Mi farà sapere e terrò informati anche voi
L'hanno chiamato lunedì scusandosi e gli confermeranno lunedì prossimo se andrà in onda martedì 22/1/2013.
Mi farà sapere e terrò informati anche voi
domenica 13 gennaio 2013
Il nostro "ciao" a Raffaele
Abbiamo appreso della scomparsa improvvisa di Raffaele Papparella.
A nome di tutti i bocchiglieresi fore e a ruga porgo le più sentite condoglianze a tutta la famiglia Papparella.
I funerali si terranno oggi pomeriggio alle ore 15,30 in Chiesa Madre
Per lui il nostro
A nome di tutti i bocchiglieresi fore e a ruga porgo le più sentite condoglianze a tutta la famiglia Papparella.
I funerali si terranno oggi pomeriggio alle ore 15,30 in Chiesa Madre
Per lui il nostro
Eterno riposo
dona a lui o Signore
splenda a lui la luce perpetua
riposi in pace
Amen
Emilio Celeste a Ballarò
Il nostro amico e compaesano, nonchè uno degli esodati ormai più famosi d'Italia, Emilio Celeste il 15 gennaio alle ore 21 sarà ospite della trasmissione Ballarò su Rai 3
domenica 6 gennaio 2013
Messa in suffragio di Nicola Bossio ad un anno dalla sua morte
La famiglia Bossio ha espresso il desiderio di far sapere a tutti gli amici e parenti, attraverso il blog, che il giorno 11 gennaio alle ore 18,30, presso la Chiesa di San Marco e Gregorio a Cologno Monzese sarà celebrata una Santa Messa a suffragio di Nicola, scomparso un anno fa.
Rinnovo il mio abbraccio a Ida e ai suoi figli, a nome di tutti i bocchiglieresi...fore e a ruga
Buona Epifania del Signore
...ma è una delle massime solennità celebrate dalla Chiesa Cattolica.
E' il giorno dell'apparizione della Stella che guida i Magi nel loro cammino verso quel Bambino che loro, e noi, possiano rinocoscere come il Re dei Re, il fratello universale che attira con la potenza dell'amore divino e non si impone con la forza.E' la celebrazione quindi del primo pellegrinaggio cristiamo.
E' tradizione ultimamente festeggiare questa giornata per l'arrivo della Befana, figura folkloristica, dispensatrice di dolcetti e regali legata alla festa dell'Epifania ......
e allora.......a tutti i bocchiglieresi nel mondo ( e soprattutto alle bocchiglieresi, me compresa)
giovedì 3 gennaio 2013
Gita a Morimondo......ecco le foto
Incontro degli Amici “Bocchiglieresi” di Milano l’otto dicembre duemiladodici all’Abbazia cistercense di Morimondo
Carissimi…………..,
ho il piacere morale di enunciare che la gita è stata eccezionale sotto tutti i punti di vista, soprattutto quello umano, amichevole ed affettuoso. Non bisogna dimenticare anche l’aspetto culturale e religioso. La gita è coincisa con il giorno dedicato all’Immacolata ed un pensiero stupendo, accompagnato da una fervente preghiera, è stato rivolto all’unisono alla Madonna. Tutta la giornata è stata allietata dalla presenza degli amici che, per impegni vari, si vedono una volta all’anno in questa circostanza, diventata ormai tradizionale. Senza togliere nulla a nessuno, devo dedicare un ringraziamento sincero e sentito all’organizzatore Franco Caracciolo; grazie alle sue immense qualità, quali la tenacia, l’impegno e la forza di volontà, il gruppo riesce a stare unito. La sua testardaggine, senza offesa, a raggiungere l’obiettivo la considero una virtù non da poco; ci aggiungo il suo amore, che lo rende unico, per il prossimo ed una fede cristiana convinta.
Morimondo, uno dei borghi più belli d’Italia, ci ha colpito per la bellezza del paesaggio;
una piccola località di circa mille abitanti, circondata da tanta campagna, si fregia l’onore di essere il detentore di un’abbazia che non ha uguali nella storia.
Colpisce la maestosità dell’edificio eretto su un terrapieno naturale formatosi nei millenni con materiali arenari; in questa immensa pianura omogenea tinta del verde vegetale, l’edificio è il punto più alto che si eleva nell’azzurro del cielo.
A dire il vero, una coltre di neve di pochi centimetri, del giorno precedente, rifletteva i raggi di un sole splendente d’autunno. Sembra di vivere in un altro mondo; non a caso i monaci francesi, che qui posero la prima pietra su cui costruirono la chiesa, dissero in parole povere che “lì finiva il mondo”.
La loro sagacia sta nel fatto di aver scelto quel luogo perché ricchissimo d’acqua. Da sempre sorella Acqua, come la definiva San Francesco d’Assisi, è fonte di vita e di purificazione: l’acqua che toglie lo sporco concreto ed astratto è l’elemento principale del nostro corpo. Un monito che ci viene da quel luogo consacrato è di averne cura e rispetto; non a caso il battesimo si serve dell’acqua benedetta per togliere il peccato originale.
Un’attenta e precisa guida turistica ci ha programmato la visita all’intera struttura partendo a ritroso, ossia dalla chiesa, costruita per ultimo in tempo cronologico, fino alla deposizione della prima pietra.
Già il fatto di salire una gradinata ci dà l’idea del distacco terreno, ma è puramente simbolico; è solo per riconoscere l’importanza del luogo sacro sul resto dell’ambiente circostante.
Già il fatto di salire una gradinata ci dà l’idea del distacco terreno, ma è puramente simbolico; è solo per riconoscere l’importanza del luogo sacro sul resto dell’ambiente circostante.
Colpisce l’interno della chiesa in cui regna un’architettura asimmetrica; osservando con lo spirito critico e attento le colonne portanti, i capitelli, le volte, i basamenti, il non allineamento delle finestre si nota che questi elementi architettonici non sono uguali tra loro volutamente per dare l’idea dell’imperfezione; la perfezione riconosciuta era solo Dio.
Il resto del luogo di culto era nato spoglio di proposito di quadri e di affreschi alle pareti per non distrarre i partecipanti alle funzioni religiose. Una struttura su quattro livelli, uno demolito nel tempo, racchiude tutti gli ambienti vivibili in cui si svolgeva la vita della comunità monacale, autosufficiente sotto ogni aspetto della vita quotidiana. L’abbazia è rimasta miracolosamente in piedi fino ai giorni nostri, nonostante i saccheggi, gli incendi e le rivalità. Colpiscono gli antichi scrittoi su cui i monaci trascrivevano i sacri testi, seguendo un ordine preciso dei caratteri, dell’impostazione e dei colori. Si sono succeduti nel tempo altri ordini di monaci, senza stravolgere, però, il vero obiettivo della loro missione.
Per l’occasione, abbiamo visitato una mostra di presepi con i personaggi a misura d’uomo nelle loro botteghe artigianali, rigorosamente allestite come in passato.
Un grazie doveroso lo dedico al ristorante “al Monastero” di Morimondo che ci ha ospitati e rifocillati in modo impeccabile; un menu curato nei minimi particolari, servito con professionalità e cortesia, dagli antipasti tipici calabresi, alla pasta al sugo di carne di capra, alla carne cotta nel sugo come una volta ed una fetta beneaugurante di pandoro con mascarpone.
La giornata è finita con canti di allegria sull’autobus ed un arrivederci collettivo alla Santa Messa presso la chiesetta caratteristica dei Santi Re Magi a Milano, zona Crescenzago, la quarta domenica di maggio 2013. L’invito caloroso serve per rafforzare i vincoli di appartenenza!!!
Augurando a tutti i lettori la salute, ogni bene, e lunga vita vi abbraccio caramente
Carmine Scavello
mercoledì 2 gennaio 2013
Primo gennaio 2013:
si spalanca lo sguardo
sull’orizzonte del nuovo anno che sta per cominciare; in teoria cambiano tante
cose per poi non cambiare nulla; ma in teoria, perché un anno in più ci ha
mostrato tante meraviglie o realtà scomode; qualcuna forse è irrepetibile. Il
bello della vita è l’illusione e la bellezza del nuovo; si lascia il certo
perché è ormai passato e si va incontro al futuro fischiettando e saltando come
un grillo. La magia dell’esistenza è quella che nulla è scontato: basta
cambiare angolazione e la visuale la vediamo diversa! A volte un profilo
nasconde un lato che non vediamo e ci lascia l’immaginazione di scorgerlo col
pensiero e dargli la forma che soddisfa la fantasia. Nulla nasce per caso. In
ogni cosa c’è una logica che spesso ci sfugge; solo che non ci soffermiamo con
la giusta attenzione. In fondo, è giusto così per non essere schiavi della
metodologia e lasciare la libertà al pensiero per farci divagare. Ci siamo
scrollati un po’ di polvere dell’anno vecchio partito ed abbiamo indossato la
veste bianca e pulita come nelle grandi occasioni. Abbiamo festeggiato ed
abbracciato l’anno vecchio come un amico che si dirige verso l’ignoto e non lo
vedremo più; si portano nella valigia i ricordi di un anno intero. Tanti gli
hanno affidato una scatola sigillata con dentro le negatività; hanno svuotato,
come suol dirsi, la cantina della mente dalle cianfrusaglie che si depositano o
meglio si parcheggiano per poi non utilizzarle mai. Finalmente riserviamo quegli
scaffali al nuovo anno per riempirle di positività. Più di una persona ha
affogato i pensieri in un calice di spumante e con gli occhi brilli e lucidi di
commozione ha brindato ed espresso un desiderio.
Vi faccio l’augurio di
Buon Anno più semplice che mi viene in mente: riempite quei ripiani con i buoni
propositi. Sentitevi più leggeri perché ormai la polvere vecchia l’avete
aspirata e buttata in un sacco della spazzatura. Un’aria nuova e profumata vi
riempie la narici e vi dice: ragazzi rimboccatevi le maniche e scaldate i
muscoli perché c’è da divertirsi; dovete ballare sulle macerie che ha lasciato
l’anno appena partito per entrare nella storia; divertitevi a far cic ciac sui
rifiuti scomodi che avete buttato per terra. Guardo il panorama dalla mia
finestra e tutto mi sembra come prima; un albero mi fissa e mi dice: sss…
sss….siamo nel 2013, siamo entrati in un nuovo anno! Diamo un bel va a ranare al 2012 in silenzio per non
offendere un periodo della nostra vita, che a torto o a ragione l’archiviamo in
una pieghetta del cervello. Un giorno, forse ci ritorneremo con la memoria per
rivivere qualche momento che ha condizionato la nostra vita o ha lasciato un
segno: positivo o negativo quel segno è un testimone del nostro passato!
Vi abbraccio caramente e
vi dico Buon Anno, meglio di come lo desiderate.
Carmine Scavello
martedì 1 gennaio 2013
Il nostro Eterno riposo per Nicola
Ieri sera, pochi minuti prima dello scoccare della mezzanotte che vedeva arrivare il nuovo anno e dopo aver salutato tutti i parenti e gli amici presenti al cenone organizzato a casa sua, è mancato Nicola Benevento di anni 86, papà del nostro veterinario di Bocchigliero, Totonno.
Al nostro amico Totonno, alla moglie Maria, e ai nipoti Rosanna, Caterine, Nicoletta e Nicola vanno il nostro affetto e la nostra vicinanza in questo inizio d'anno così triste.
I funerali si terranno domani pomeriggio, 2 gennaio, alle ore 15 nella Chiesa Madre
Per Nicola recitiamo il nostro
Al nostro amico Totonno, alla moglie Maria, e ai nipoti Rosanna, Caterine, Nicoletta e Nicola vanno il nostro affetto e la nostra vicinanza in questo inizio d'anno così triste.
I funerali si terranno domani pomeriggio, 2 gennaio, alle ore 15 nella Chiesa Madre
Per Nicola recitiamo il nostro
Eterno riposo
dona a lui, Signore
splenda a lui l'eterno riposo.
Riposi in pace
Amen
Amen
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