lunedì 28 maggio 2012

XIII INCONTRO DEI BOCCHIGLIERESI A MILANO, IN FESTA PER DON FEDERICO



E' difficile descrivere l'emozione provata ieri durante il nostro incontro per festeggiare Don Federico. 
Lascio quindi ad altre persone questo compito facendovi partecipi di quanto mi stanno già inviando attraverso email o messaggi.
Appena mi sarà possibile inserirò le fotografie fatte ieri durante la festa.
Grazie a tutti per la grande partecipazione!

Ricevuto da Antonio Arcorio:

Ciao Concy & Co., 
Innanzitutto, anche a nome di Silvana, volevo complimentarmi per quanto di bello siete riusciti ad organizzare ieri. Complimenti da estendere anche a tua mamma e tuo padre, persone catalizzatrici e, credo, faro della Comunità.
E’ stata una manifestazione di tributo, a Don Federico, a dir poco toccante ed entusiasmante, impreziosita dalla splendida omelia di Don Agostino (“super”) che ha fatto venire i brividi e la voglia di conoscenza della “parola di Dio”. E’ un peccato non averlo e sentirlo tutte le domeniche. 
Un ringraziamento a Tutti ed in particolar modo a Te  e Tua sorella Katia, per la calorosa accoglienza che ci avete riservato a me e Silvana.
Ci avete fatto sentire parte integrante di questo meraviglioso Gruppo di paesani, dove emerge con orgoglio il senso di appartenenza, l’essenza pura del Calabrese d’hoc e del Bocchiglierese in particolare. 
Brave/i, continuate a coltivare (soprattutto per le nuove generazioni) le radici dell’Amore per la nostra amata Terra!


da Carmine Scavello:



Carissimi amici,
ho partecipato per la prima volta al vostro incontro annuale e devo manifestarvi la mia gioia per avere condiviso con voi una bellissima, emozionante e piacevole serata.
La scelta della chiesetta dei Santi Re Magi è stata molto azzeccata: ha creato una tenera intimità e ci ha fatto sentire molto vicini l’uno all’altro. Un’appendice di Bocchigliero si è materializzata in quel nutrito gruppo di compaesani e soprattutto ferventi fedeli.
Ho visto visi rilassati e felici di incontrare gli amici di una vita e per sentire vivo nel cuore il forte legame dell’appartenenza e dell’amicizia sincera.
Mi sono sentito orgoglioso di essere un bocchiglierese anch’io, anche se sono nativo di Terravecchia; in fondo ci separa solo una lingua di terra, mentre i due popoli sono sempre vissuti di amore e di accordo con molteplici scambi amichevoli e commerciali e di buon vicinato. Non posso dimenticare il pellegrinaggio in onore di San Rocco e gli incontri affettuosi dei miei genitori con i Bocchiglieresi in occasione della famosa Fiera della Ronza.
La matrice religiosa dell’incontro ha permesso di salutare ed abbracciare Don Agostino, un mito, un trascinatore e collante, e soprattutto Don Federico Mingrone, fresco di ordinazione presbiterale.
La messa non è stata la solita funzione domenicale, ha avuto uno spirito di orgoglio e di benedizione al Signore per tutte le grazie che ci dà.
La partecipazione è stata quella delle grandi occasioni, come tale va vista l’iniziativa portata avanti con grande piacere, impegno e devozione dalla Famiglia Caracciolo.
L’allegra adunata mi è sembrata una grande famiglia; tutti si conoscono e fanno si che i nuovi aggiunti si trovino a loro agio; prevale in primis lo spirito cristiano e poi quello umano.
Mi sono guardato intorno ed ho visto solamente persone perbene; gente laboriosa e seria che si è creata uno spazio nella società lombarda, senza rinnegare le proprie origini, di cui è fiera paladina.
Don Agostino ha portato con sé gelosamente e rispettosamente i saluti e gli auguri delle persone rimaste a Bocchigliero; ha lodato il vostro paese e vi ha fatto la grande promessa di tenerlo vivo e ricco di iniziative.
Devo fare un ringraziamento doveroso alle donne della compagnia che hanno preparato degli ottimi ed originali dolci delle tradizioni.
Poi tutti i salmi finiscono in gloria e siamo arrivati alla fine, cosicché, sia fatta, prima, la volontà del Signore, ci siamo dati appuntamento alla quarta domenica di maggio del 2013.
Per concludere, buona parte del gruppo si è ritrovata a finire in bellezza la giornata presso il ristorante Replay del concittadino Domenico Renzo. Costui ha messo a nostra disposizione la sua professionalità e la valida organizzazione per farci gustare degli ottimi ed originali antipasti, nonché una pizza che non teme confronti per qualità e sapore.
Vi abbraccio.
Carmine Scavello

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