lunedì 23 aprile 2012

Rendere grazie...


E' arrivata in parrocchia la commovente lettera di ringraziamenti  di Don Andrè, il giovane sacerdote che durante il Triduo Pasquale ha affiancato Don Agostino in tutte le funzioni. Leggiamola insieme:

Don André Cyrille AWOA
Pontificio Istituto di Musica Sacra
Via di Torre Rossa 21
00165 Roma, Italia.


Roma 19 Aprile 2012

Oggetto: Ringraziamenti.

Cari fratelli e sorelli in Cristo,
cari bocchiglieresi, miei cari amici
Ho ancora viva in memoria la bellissima esperienza vissuta insieme durante le ferie di Pasqua scorsa. Approffito quindi per esprimervi la mia grande riconoscenza per tutto.
In Luca ( cap. 17, 11-19) il Signore Gesù ci ha lasciato un insegnamento fondamentale: sapere dire grazie. Ammaestrato da Lui, mi rivolgo a voi per dirvi veramente GRAZIE. È anche un bisogno di cuore per me farlo più che sottoscrivere al comando del Signore. Le esperienze vissute insieme sono rismaste impresse nella mia anima, per più di un motivo. Il primo lo sapete, era la mia prima Pasqua da sacerdote. Grazie per quei bei momenti vissuti insieme nella fede.
Sono contento di avervi conosciuti, di avere scoperto questa parte dell’Italia, di avere condiviso la richezza della vostra cultura, di avere portato anche del mio alla fede del vostro popolo. Ho vissuto santamente la settimana santa con voi; con le confessioni mi sono rallegrato di essermi fatto strumento della misericorda di Dio. Misericordia che pero devete avere gli uni nei confronti degli altri, essa si deve manifestare con il perdono reciproco. Perché in Gesu Cristo Dio ci ha perdonati, dobbiamo noi adesso perdonarci a vicenda. Sono soprattutto contento di avere portato Cristo nelle vostre famiglie, con la benedizione delle case, con le visite agli ammalati, pure con i pasti presi in alcune famiglie. Mi ricordo che durante la messa crismale, Monsignore Santo MARCIANO insisté sulla missione del sacerdote chi è di “rendere Dio accessibile agli uomini”: è cio che ho fatto durante la mia permanenza a Bocchigliero.
Sono stato fortunato incontrando Don Agostino chi mi ha permesso di celebrare da sacerdote il mio primo giovedi, pregavo di non passarlo solo nel confessionale, come spesso accade a quelli sacerdoti studenti chi vanno a dare una mano durante le feste! Non solo, ho presieduto anche i funerali, momenti duri della vita dell’uomo di dovere separarsi di uno che ha tanto amato. Molti di voi mi hanno espresso la loro soddisfazione; lasciatemi dirvi che la vostra soddisfazione è la mia: sono tornato anch’io soddisfatto di avervi soddisfatti. Sono rimasto contento di Don Agostino de Natale, è stato per me un buon fratello maggiore nel sacerdozio, siamo rimasti buoni amici. Anche lui è rimasto contento di me, la prova, mi ha fatto di nuovo l’invito per il mese di agosto. Spero di potere incontarvi tutti quanti di nuovo e soprattutto vivendo come la prima comunità chi aveva un solo cuore e una sola anima.
Nell’attesa di esserci, mi affido alle vostre preghiere assicurandovi delle mie, povere ed umili, per voi e per il vostro paese. Saluto con affetto i miei cari chierichetti, avranno ancora qualche sforzo da fare per megliorasi ma averli avuto con me per il servizio dell’altare mi è stato di un grande aiuto. Penso in modo speciale a Giuseppe Pedace, Angelo Pio Iacovino, Gianfranco Chimenti, Massimo Papparella, Domenico Ianelli, Giuseppe Chimenti…ho lascito qualcuno ma non si offenda, trova anche lui in queste righe il mio grazie.
In Cristo
Don André Cyrille AWOA

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