sabato 7 aprile 2012

Pasqua e la nuvoletta di Carmine Scavello



Pasqua e la nuvoletta

Una nuvoletta bianca si ferma sulla mia testa,

nel quadro naturale dell’immenso firmamento;

si stacca fulminea dal gruppo con mossa lesta,

mi attira l’attenzione col suo rapido movimento.

 
Sembra scolpita dall’abilità del Grande Artista,

prende la conformazione di un’immensa croce;

fra le tante consorelle si eleva a protagonista,

assume il portamento di una loquace portavoce.


Arriva da molto lontano sospinta dal vento,

porta festosa tra le genti la buona notizia;

è contenta di annunciare il grande evento:

la Resurrezione che riempie il cuore di letizia.


Ha visto in tanti luoghi una miriade di riti,

i fedeli organizzano processioni per tradizione;

la Pasqua porta gioia e rende gli animi miti,

il sacrificio di un Giusto nunzia la redenzione.

 
Buona Pasqua dice una calda voce da lassù;

là in alto in cielo avvisto la nuvoletta parlante:

dico a te e a tutti voi altri che state quaggiù,

vi sto parlando da amica, pur se sono distante.


A Pasqua si sotterra ogni umano rancore,

la morte sconfitta è un segnale di speranza,

la novella porta alle genti armonia e calore,

abbatte i paletti eretti per creare distanza.

 
La nuvola bianca non porta pioggia, ma sereno,

sospesa nell’aria ci guarda come un testimone,

ricorda che il Cielo vale più di un regno terreno,

consiglia di sostituire la fede alla rassegnazione.

 
Buona Pasqua: ognuno la viva nel migliore dei modi!

Carmine Scavello


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