Oggi i miei genitori mi hanno raccontato come vivevano da bambini la festività dell'Epifania a Bocchigliero.
Raccontano che, alla vigilia dell'Epifania, erano soliti lasciare una calza vuota appesa al camino ( come d'altronde si fa ancora adesso). A notte fonda passava la Befana che inseriva "grandi" regali: mandarini, noci, caramelle, biscotti...
La notte dell'Epifania, però, è ricordata di più da loro per il "miracolo della Mulina".
La tradizione voleva che, durante quella notte, dai Canali della Mulina anzichè acqua scorresse olio (la mamma dice vino.... chi avrà ragione dei due??). In tanti si recavano per assistere a questo miracolo e per imbottigliarsi l'olio, ma.....trovavano sempre e solo acqua, perchè il miracolo davanti agli uomini non avveniva...La presenza dell'uomo "bloccava" il miracolo.
Era anche tradizione girare per le vie del paese per incontrare la Befana.... Il primo bambino che l'avesse vista avrebbe vinto una arancia, o un pugno di fichi secchi.... In tanti andavano a fare la sentinella per accaparrarsi il premio.....ma penso che ancora nessuno abbia vinto mai...
Altre tradizioni da rispettare alla vigilia erano quelle di mangiare "13 cose" e dar da mangiare abbondantemente agli animali.
Ricordano poi vagamente che, durante la Santa Messa del 6 gennaio, nella Chiesa di san Francesco, qualcuno tirava una corda e faceva entrare la stella che da una finestra arrivava sul Presepe allestito sulla sinistra dell'altare.
Chi vuole può aggiungere i propri ricordi nei commenti
2 commenti:
Grazie i tuoi genitori hanno aggiunto ai miei ricordi cose che non sapevo.
Era bello però crederci ...mi ricordo che quando mi dicevano che era mia mamma io mi arrabbiato e piangevo ...chissà poi perché. .forse perché io vedevo la.mia mamma come la fata più bella...
Grazie a te, chiunque tu sia. Concy
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