Anche quest’anno il primo premio della lotteria di beneficenza, Chevrolet Spark, è stato assegnato!
Il vincitore è Giovanni Mazza, di Caloveto, che ha acquistato il biglietto 66/51 da Domenico Perfetti, che ha appunto venduto la serie 66. A Giovanni tanti auguri e complimenti per il premio vinto, che gli sarà consegnato domenica 4 settembre 2011, dopo la Messa solenne delle 11,00.
Allegheremo su Bocchiglieresi fore e a ruga anche il repertorio fotografico della consegna di questo splendido premio….
Il quinto premio, ovvero il quadro di San Rocco realizzato dal nostro grande artista Domenico Fontana (il baffuto) è stato vinto da un autista di pullman di nome Petrocca Tonino, di Isola Capo Rizzuti (KR). Aveva acquistato il biglietto da Silvano Mingrone.
Colgo l’occasione per ricordare che il secondo, terzo e quarto premio sono stati assegnati secondo l’elenco pubblicato, tuttavia ancora i vincitori non si sono presentati. Controllate i biglietti e tante benedizioni dal vostro arciprete!
Don Agostino
Nel nostro bellissimo paesino esiste una "bottega artigianale" speciale. E' la pasticceria di Assunta Grillo che, con tanto coraggio, ha aperto qualche anno fa a Bocchigliero, nonostante le perplessità di varie persone.
La meditazione è stata tenuta da don Agostino, che alla luce delle riflessioni del vescovo di Pavia Giovanni Volta, ha sottolineato il valore e l’importanza del canto all’interno della Liturgia, ribadendo l’esclusività che il gregoriano riveste all’interno delle tradizioni occidentali. Nella Celebrazione eucaristica, costituita da gesti, parole, segni, il canto è parte integrante e fondamentale, o meglio, come scrive il grande maestro e cardinale Domenico Bartolucci, il canto è “essenziale” nella sacra liturgia. In seguito è stata celebrata l’Eucaristia dal Padre Mpai, gesuita originario del Kongo, che ha sottolineato l’importanza del canto nella cultura africana. E’ stato un momento formativo importante, una pausa di riflessione non solo sull’importanza e sul valore cristiano del canto ma anche sull’amicizia e lo spirito di gruppo che unisce, che consola e che canta, al quale ne faranno seguito altri nei momenti forti dell’anno liturgico. D’altronde “chi canta bene, prega due volte!”.
