domenica 30 novembre 2014

Solo per oggi...

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Solo per oggi cercherò di vivere alla giornata 
senza voler risolvere i problemi della mia vita tutti in una volta.
Solo per oggi avrò la massima cura del mio aspetto: 
vestirò con sobrietà, non alzerò la voce, 
sarò cortese nei modi, non criticherò nessuno, 
non cercherò di migliorare o disciplinare nessuno 
tranne me stesso.

Solo per oggi sarò felice nella certezza che sono stato creato per essere felice 
non solo nell'altro mondo, ma anche in questo.
Solo per oggi mi adatterò alle circostanze, 
senza pretendere che le circostanze si adattino ai miei desideri.

Solo per oggi dedicherò dieci minuti del mio tempo 
a sedere in silenzio ascoltando Dio, 
ricordando che come il cibo è necessario alla vita del corpo, 
così il silenzio e l'ascolto sono necessari alla vita dell'anima.

Solo per oggi, compirò una buona azione e non lo dirò a nessuno.
Solo per oggi mi farò un programma: forse non lo seguirò perfettamente, ma lo farò. 
E mi guarderò dai due malanni: la fretta e l'indecisione.
Solo per oggi saprò dal profondo del cuore, nonostante le apparenze, 
che l'esistenza si prende cura di me come nessun altro al mondo.
Solo per oggi non avrò timori. 
In modo particolare non avrò paura di godere di ciò che è bello e di credere nell'Amore.
Posso ben fare per 12 ore ciò che mi sgomenterebbe se pensassi di doverlo fare tutta la vita.

San Giovanni XXIII

domenica 23 novembre 2014

Il saluto del Cardinale Scola alla Banda di Bocchigliero

Venerdì sera, 21 novembre,  presso il Centro Diocesano  di Milano, il Cardinale Angelo Scola  ha raccontato la sua esperienza del Sinodo straordinario sulla "Famiglia come soggetto sociale".  
L'argomento trattato  è stato molto interessante e attuale e il Cardinale non ha mancato di sottolineare l'importanza dei genitori, dei figli  e dei nonni nella famiglia, soffermandosi sull'amore e sull'affetto reciproco di tutti quelli che la compongono, grande dono del Signore. "Ognuno di noi deve comunicare  a " l'altro" la bellezza tra uomo e donna , amore questo,  aperto alla vita". 
Infine, ha incoraggiato il Cardinale, ognuno di noi, NOI COME FAMIGLIA, deve prendere l'iniziativa di "bussare"   alla porta di coloro che hanno dimenticato il battesimo e tutti gli altri sacramenti. Questo, ha ripetuto con forza l'Arcivescovo, per diventare "soggetto" della Chiesa.

 

A fine  serata abbiamo salutato il Cardinale che ci ha subito riconosciuti e si è ricordato dell'incontro del 31 maggio. Ci ha chiesto informazioni sull'attività della Banda, pregandoci di portare i suoi  saluti  e del suo Segretario  al  Parroco e alla 
Banda Musicale di Bocchigliero.
 
 
SALUTONI A TUTTI da Franco e Maria Caracciolo

domenica 16 novembre 2014

Insediato a Rossano il nuovo Vescovo, Mons. Satriano

Il 26 ottobre scorso centinaia di fedeli hanno accolto a Rossano il nuovo Arcivescovo, Mons. Giuseppe Satriano.
Ad accoglierlo c'erano anche i nostri compaesani bocchiglieresi e ovviamente il nostro Parroco, Don Giuseppe.
Dopo il saluto del Sindaco di Rossano Giuseppe Antoniotti, il corteo di fedeli, le autorità militari e civili hanno accompagnato in processione il Vescovo eletto verso la Cattedrale nella quale è stata poi celebrata la Santa Eucarestia ed è iniziato il ministero pastorale del nostro Vescovo eletto.

Questo il messaggio del Vescovo ai suoi fedeli della diocesi:

"Simone, Simone, ecco: Satana vi ha cercati per vagliarvi come il grano; ma io ho pregato per te, perchè la tua fede non venga meno, E tu, una volta convertito, conferma i tuoi fratelli" (Lc 22,31-32)
E' una Parola che consola e infonde fiducia per il cammino da intraprendere, un cammino che ha come punto di forza la misericordia del Signore, il suo amore fedele ed eterno per ciascuno di noi, E' bello pensare che il nostro procedere nel percorso affidatoci, nasca dall'alto, meglio dalle viscere di un Dio che è comunione, relazione reciproca, e divenga spazio aperto all'incontro sino al dono totale del Suo amore.
Proprio a questo ho pensato nell'accettare la nomina: il Signore mi usa misericordia e mi chiama a conversione. In questa misericordia, che desidero cantare con la vita, pongo l'impegno a camminare insieme, non per dare forza e prestigio al nostro vissuto ma per realizzare quelle relazioni profonde, accoglienti, generose, spazio fecondo, capace di offrire brividi di comunione all'umanità.
La spida, bella ed ardua, trova una luminosa premessa nella millenaria storia cristiana di Rossano- Cariati e nelle radici sante che vi hanno generato. Il vostro andare continua ed ora ci vede insieme.  Laici, religiosi, presbiteri, uomini e donne, pastori santi dal cuore generoso, hanno segnato il cammino dei secoli, rendendo sempre più bello il volto di questa Sposa e permettendo il germogliare della fede e della santità di vita: a tutti va il mio pensiero grato e orante. Vengo a voi, dunque, come Pastore, ma anche come fratello, come pellegrino che lascia la sua terra, la sua vita, per dimorare nel cuore di una comunità da cui tanto ho da imparare, nel solco di quanto ci ricorda Papa Francesco con la sua esortazione Evangelii Gaudium.

Giuseppe Satriano
Arcivescovo di Rossano-Cariati


A nome di tutta la comunità dei bocchiglieresi di Milano (e non solo) GRAZIE al Signore per il dono dell'Ordinazione Episcopale di Sua Ecc. Rev.ma Monsignor Giuseppe Satriano.